Infortuni

Chi ha polizze infortuni, siano esse collegate o meno alla polizza dell’auto, molte volte non conosce neppure le garanzie delle polizze che sottoscrive. A tanti viene "appioppata" una polizza del conducente dimenticando di informare che questo tipo di polizze prevede, quasi sempre, clausole restrittive in caso di sinistro, come scoperti e franchigie. Si continua a pagare per anni un prodotto che poi, all’atto pratico, si rivelerà inutile per la maggioranza dei sinistri che, di solito, comportano lesioni entro i 3 punti di invalidità (i cosiddetti "sinistri lievi").

Per chi possiede, invece, una polizza infortuni degna di questo nome e vuole sfruttare al meglio le garanzie che la stessa offre, compresi i meccanismi da mettere in atto in caso di discordanza sull’entità dell’indennizzo, la nostra assistenza diventa essenziale. Anche qui, bisogna abbandonare la prassi comune di affidare al proprio agente la gestione del sinistro. Nel 99% dei casi l’agente raccoglie le spese e i certificati e, quando arriva il momento, manda il proprio cliente dal medico legale della compagnia (se questa ritiene opportuno nominarlo) e si limita a ottenere il mero rimborso delle spese mediche. Nessuna visita medico legale di parte sarà mai suggerita e, in caso di scontento per una liquidazione misera, difficilmente potrà istruire e spingere il cliente ad usare i mezzi che ha per opporsi alla compagnia assicurativa.

Non può farlo, anche qui si metterebbe contro il suo datore di lavoro. Ci hai mai riflettuto?